Quici: “Il governo sblocchi la situazione subito e faccia chiarezza, la pazienza è finita. Inutile l'ultimo incontro”
“Dopo l’ennesimo incontro inutile, di ieri, sul contratto della dirigenza medica, come Cimo consideriamo il tavolo tecnico presso l’Aran morto perché non ha più senso parlare di norme contrattuali senza conoscere la reale entità delle risorse economiche disponibili”. È quanto ha dichiarato in una nota Guido Quici, presidente Nazionale di Cimo
“Dopo 9 anni, qualche mese fa si è infatti aperto il tavolo contrattuale affrontando solo il tema delle relazioni sindacali, frutto di un copia incolla dal comparto, e con una attenzione particolare sulle sanzioni disciplinari, cosa abbastanza significativa circa la percezione che Regioni e Funzione pubblica hanno sul ruolo e le priorità dei medici dipendenti del Ssn – ha spiegato – e mentre il contratto della dirigenza delle funzioni centrali va avanti speditamente, si continuano a convocare riunioni e a ‘traccheggiare’ su aspetti normativi di secondo piano perché nessuno conosce la reale entità delle risorse.
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
E attento monitoraggio dei percorsi dalla prenotazione alla prestazione
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Secondo un’indagine condotta da Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, solamente il 17 per cento si ritiene soddisfatta del livello di inclusività raggiunto in questo campo
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
La richiesta del nuovo vertice: "potenziare i servizi"
Commenti